Raccolta Firme fisica e online contro il taglio della Riserva del Borsacchio

L’Urban Center L’Aquila ha aderito all’appello arrivato dalle Guide della Riserva del Borsacchio per la sua tutela messa a rischio e ha dato voce all’anima ambientalista che compone l’Associazione. Per questo motivo abbiamo deciso di attivarci per raccogliere le firme presso la nostra sede operativa di Via Fontesecco il 12 gennaio 2024 dalle ore 14:00 alle ore 19:00.

Qui il link della nostra nostra iniziativa per la raccolta firme: https://m.facebook.com/events/385893827183443

Vi ricordiamo che é possibile firmare online a questo link fino al 30 gennaio 2024: https://www.guidedellariservaborsacchio.it/no-al-taglio-della-riserva-borsacchio/?doing_wp_cron=1705573847.4700438976287841796875

Leggi l’appello:
APPELLO CONTRO IL TAGLIO
RISERVA 2024
INFO-ADESIONI-MOBILITAZIONE
SALVIAMO LA RISERVA! appello contro il taglio della riserva NATURALE REGIONALE DEL Borsacchio
Sì allo sviluppo sostenibile della costa teramana.
Sì alla protezione di un tratto di paesaggio collinare e litoraneo ancora integro.
NO alla distruzione della Riserva Naturale del Borsacchio.
NO alla perdita di una straordinaria biodiversità costiera abruzzese.
La Regione Abruzzo ha approvato nottetempo, senza discussione alcuna e senza qualsiasi coinvolgimento della Comunità interessata, un emendamento alla legge regionale finanziaria volto ad azzerare la Riserva Naturale del Borsacchio polverizzata dagli attuali 1.100 ettari ad appena 25 ettari e privata di tutta la fascia collinare. Una distruzione contraria a ogni logica, non solo tecnico- scientifica di continuità e tutela ambientale, ma anche amministrativa e di buon senso.
Di fatto laddove la norma introdotta dovesse avere pratica applicazione, i territori che oggi sono chiusi alla speculazione edilizia e alla caccia perché compresi nella Riserva Naturale, sarebbero aperti agli interventi edilizi e ai fucili con azzeramento dei valori ambientali di uno straordinario paesaggio collinare e litoraneo adriatico ancora intatto.
Nessuna condivisibile logica può giustificare il modo in cui la Regione Abruzzo tratta una delle più belle riserve naturali litoranee, un territorio di grande valenza ambientale oltre che di interesse comunitario e di fondamentale importanza per la biodiversità italiana dove sono presenti ulivi secolari di oltre 500 anni, praterie e fruticeti alonitrofili (codice Natura 2000: 1430), arbusteti termo- mediterranei e pre-desertici (codice Natura 2000: 5330), foreste a galleria di Salix Alba e Populus Alba (codice Natura 2000: 9240), foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia (codice Natura 2000: 9340), pinete mediterranee di pini mesogeni endemici (codice Natura 2000: 9540), nonché arvicole, rinolofo maggiore, vespertilio maggiore, mustioli (il mammifero più piccolo d’Europa), scoiattoli, tassi, ricci, istrici, il grillo Stenonemobius gracilis (per la prima volta avvistato in Abruzzo), i colubridi Natrix tassellata e Coronella girondica, il lupo, il fratino e tanti altri.
Chiediamo alla Regione Abruzzo, di abrogare l’emendamento approvato e di rilanciare la Riserva Naturale del Borsacchio investendo energie e risorse su proposte concrete anche di sviluppo economico che siano in grado di coniugare le reali esigenze del territorio e la salvaguardia ambientale.
OGNUNO PUÒ ORGANIZZARSI PER FARE BANCHETTI O “PASSAPAROLA” E PER FAR RECAPITARE LE FIRME A ROSETO DEGLI ABRUZZI ALLE GUIDE DEL BORSACCHIO CHE LE STANNO RACCOGLIENDO.
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